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Per risparmiare energia con il condizionatore non devi disfartene, basta utilizzarlo in modo furbo: esistono regole base per goderselo aumentando risparmio energetico e minimizzando i consumi di elettricità. Puoi cominciare già dal giorno dell’acquisto. Se devi comprarlo, scegli gli apparecchi con tecnologia inverter. Questa adegua la potenza all’effettivo bisogno e diminuisce la quantità di cicli di accensione e di spegnimento. Questo sistema consente una maggiore durata del climatizzatore e un risparmio energetico – oltre il 30%!
Come Risparmiare con il Condizionatore
Ricorda che il climatizzatore deve avere un’etichettatura energetica che ne indichi la classe di efficienza – la classe A è la migliore. Le dimensioni dell’impianto devono essere giuste – meglio affidarsi a un esperto per richiedere consigli riguardo la potenza adeguata alle dimensioni della stanza.
Un’installazione corretta del climatizzatore è la prima fase per un buon risparmio energetico. Assicurati quindi che la parte esterna dell’apparecchio in una zona ombrata, questa posizione riduce del 5% il consumo elettrico. Intorno all’unità esterna non devono esserci elementi che impediscano il flusso dell’aria.
Imposta la temperatura ambiente tra 25° e 27°C. La differenza tra interno ed esterno non deve superiore a 6°C.
Se hai la funzione di deumidificazione usala spesso e volentieri, abbassa l’umidità relativa, perché consuma meno. In questo modo, si percepisce meno il caldo e ti godi il fresco senza dover diminuire la temperatura.
In fase di acquisto preferire un modello con tecnologia inverter, in grado di ridurre i consumi.
Se il climatizzatore lo consente, attiva il sensore di movimento così, se dopo 20 minuti l’ambiente è vuoto, l’apparecchio passa in modalità stand-by.
Pulisci i filtri dell’unità interna per avere la massima efficienza. Consigliamo quelli antipolline, filtrano l’aria rendendola migliore anche per le persone allergiche.
Vicino ai sensori di rilevamento della temperatura non devono esserci elettrodomestici che producono molta energia, come computer o televisori, perché possono alterare la percezione dei termostati e far lavorare il climatizzatore più del dovuto.
Chiudi porte e finestre meglio che puoi. Isolare l’ambiente climatizzato evita di sovraccaricare il sistema per compensare la differenza di temperatura.
Esegui una manutenzione dell’impianto ogni due anni, controlla il refrigerante e sostituisci i filtri vecchi.
Ricorda che il consumo normale di un condizionatore in una giornata medio calda è di 0.4 KW/h, controllalo periodicamente. Ultimo consiglio per la salute, oltre che per risparmiare energia con il condizionatore: apri le finestre subito prima dell’accensione.
Come Fare la Manutenzione di un Condizionatore
La manutenzione del condizionatore è una pratica indispensabile per garantire un funzionamento efficiente e prolungare la vita dell’apparecchio. Inizia controllando l’unità esterna, assicurandoti che sia libera da foglie, polvere e altri detriti che possono ostacolare il flusso d’aria e ridurre l’efficienza del sistema. Puoi utilizzare un panno morbido o un aspirapolvere con un accessorio a spazzola per rimuovere delicatamente la polvere e lo sporco dalla superficie dell’unità.
Parallelamente, è importante prendersi cura dell’unità interna. Controlla e pulisci i filtri dell’aria almeno una volta al mese durante la stagione di utilizzo più intenso, sostituendoli se necessario per garantire un flusso d’aria ottimale e una migliore qualità dell’aria in casa. La pulizia del filtro non solo mantiene un ambiente più sano, ma contribuisce anche a ridurre il consumo di energia, facilitando il passaggio dell’aria attraverso il sistema.
Per andare oltre la semplice pulizia, è opportuno controllare il sistema di drenaggio del condizionatore per assicurarsi che non ci siano intasamenti che possono portare a perdite d’acqua e danni potenzialmente significativi. Verifica che il tubo di drenaggio sia chiaro e permette un deflusso ininterrotto dell’acqua di condensa.
Non meno importante è la verifica dell’isolamento e delle condizioni delle tubazioni che collegano l’unità interna all’unità esterna. Eventuali crepe o deterioramenti possono portare a perdite di refrigerante, compromettendo l’efficienza dell’apparecchio.
Infine, oltre alle operazioni di manutenzione di base che puoi fare da solo, è altamente consigliabile programmare controlli regolari da parte di un tecnico specializzato. Un professionista può effettuare controlli più dettagliati, inclusa la verifica del corretto funzionamento del termostato e l’ispezione degli elementi elettrici e meccanici del sistema per assicurare un funzionamento sicuro e efficiente.
Una manutenzione attenta e regolare non solo assicurerà un funzionamento ottimale del tuo condizionatore, ma contribuirà anche a prevenire problemi futuri, garantendo così un comfort duraturo durante la stagione calda.