Vuoi regalare un diamante ma non capisci nulla di pietre preziose? Ecco una semplice guida che attraverso la lettura dei certificati dei diamanti ti permette di apprezzarne il valore.
Il diamante è costituito da un reticolo cristallino di atomi di carbonio. Qualche volta in questo reticolo si formano delle impurità che fanno presentare al diamante delle macchioline nere.
Il costo di un diamante è prevalentemente determinato dal colore e dalla purezza oltre che dalle dimensioni.
A parità di dimensioni probabilmente è il colore a giocare un ruolo determinante sul prezzo di un diamante.
Altre voci che compaiono nella descrizione di un diamante sono la durezza, che per un diamante è sempre di 10, la brillantezza, e il tipo di trattamento. Su questi argomenti è possibile vedere questa guida sul sito Pietrapreziosa.net.
Diffidate se leggete “heated”, “treathed”, “enhanced”, vuol dire che la pietra ha subito trattamenti, miglioramenti di colore e di purezza artificialmente.
Per comprendere le caratteristiche della pietra bisogna fare riferimento a due scale di valori, la purezza e il colore.
La purezza viene valutata su una scala decrescente che consta di questi STEP:
IF completamente senza impurità, VVS con qualche impurità invisibile ad occhio nudo, che può essere a sua volta suddiviso in VVS1 e VVS2, VS con alcune impurità troppo piccole per essere viste ad occhio nudo, che altrettanto può essere suddiviso in VS1 e VS2, SI1 piccole inclusioni, SI2 inclusioni, I molto inclusa. Le inclusioni sono le impurità!
La scelta di un diamante si rivolge naturalmente a diamanti che appartengono alla classe di purezza IF, ma anche le classi VVS e VS. Da SI la pietra inizia ad essere meno buona.
Per quanto riguarda il colore la classifica parte dalla lettera A fino ad arrivare alle lettere K-L che individuano una colorazione praticamente giallina.
La scelta deve rivolgersi ai diamanti di una colorazione che va naturalmente da A a D massimo E.
Se proprio volete fare bella figura, a mio avviso, non occorre per forza acquistare un diamante con il massimo delle caratteristiche ma una buona pietra può avere anche queste caratteristiche: VVS per quanto rigurada l’intrusione e D per quanto riguarda il colore se ci atteniamo ad una caratura che va intorno ai 0,30 – 0,40 carati.
Più è grande la pietra migliore deve essere la purezza! Per pietre di piccole dimensioni, ad esempio 1 mm potrebbe andare bene anche una valore di intrusione di SI, salvo che il colore si aggiri sempre intorno alla D-E.
Fate attenzione, però, l’intrusione per piccole pietre può comportare anche spiacevoli incovenienti durante il montaggio, quindi prestate comunque molta attenzione.