Ho letto questo libro nonostante il titolo, che evoca storie d’interpretazione freudiana e mal si addice a questa storia (il titolo originale è “No et moi”), scritta con grande sensibilità e delicatezza, che racconta un’amicizia forte e tormentata.
Lou, la protagonista, ha tredici anni, ma un’intelligenza fuori dal comune, che la porta però ad isolarsi e a non condividere gli interessi e le amicizie dei suoi coetanei o dei compagni di scuola, molto più grandi di lei. Lou è in cerca d’affetto e, non trovandolo in famiglia (i genitori non hanno ancora superato il dolore per la morte del fratellino), si nutre delle emozioni altrui.
Le piace, infatti, stare lungamente in stazione ad osservare i saluti, gli abbracci, gli addii. E proprio qui, alla stazione di Austerlitz, conosce una ragazza senzatetto poco più grande di lei, Nolwenn.
Sono due solitudini diverse che s’incontrano e si attraggono, per un bisogno d’affetto, di rispetto, di comprensione.
Nasce così una profonda amicizia, che cambierà il loro modo di vivere e di pensare, e anche il mondo di chi gli sta vicino.
È un romanzo che pone diversi interrogativi al lettore, e le risposte non sono per nulla scontate. Scrive l’autrice, nei panni di Lou: “Se decidessimo di andare contro quello che si deve o non si deve fare, se decidessimo che le cose possono essere diverse, anche se è complicato, molto più di quanto sembri?” E poi: “Ecco come le cose possono cambiare, e l’infinitamente piccolo diventare grande.”
Lou incontra una realtà a lei sconosciuta, fatta di miseria, fame, lotta per la sopravvivenza. Non si lascia scoraggiare e l’affronta con coraggio e determinazione, cercando di capire, ma, soprattutto, ascoltando.
Dalla disperazione e dalla miseria nascono la speranza e il coraggio, anche se non sempre le sue azioni porteranno a cambiamenti positivi.
Perchè a volte dobbiamo accettare le persone che amiamo così come sono, senza pretendere di poterle cambiare, anche se non comprendiamo fino in fondo le loro scelte. Un romanzo commovente, adatto ad un pubblico di lettori dai tredici anni in su.
- Vigan, Delphine de (Autore)