Buono l’esordio dell’autrice indiana Shari H. Grilli con un romanzo ambientato a Bologna tra banchi di scuola, mercatini dell’usato, giardini Margherita, biblioteca Sala Borsa. La parte introduttiva del libro ci fa subito conoscere la protagonista, Alicia, adolescente fra gli adolescenti, che si proietta facilmente con i suoi coetanei/lettori. Reticoli teconologici – sms, mp3, chat line – fanno da appendici a sentimenti, emozioni, comportamenti quotidiani della nuova generazione di adolescenti tra scuola, famiglia, amici, amori mancati.
Le pagine del libro sono attraversate dalla misteriosa scomparsa – per ben due volte – di una collana con ciondolo, un regalo importante, che viene da molto lontano, un portafortuna da tenere sempre al collo. Nessuna distrazione, la collana non è caduta accidentalmente dallo zaino. Qualcuno ha preso ad Alicia quel ciondolo a forma di cuore regalatogli dalla nonna materna in occasione del suo viaggio a Jaipur, la città rosa che si trova nel nord dell’India.
La giovane protagonista investiga sull’accaduto insieme a Lavinia, amica del cuore e Davide conosciuto al mercatino dell’usato. Un incontro fortuito quello di Davide e Alicia, di fronte ad una bancarella dove il gioiello riappare fra i tanti altri monili in mostra. Sarà il ragazzo ad acquistarlo – inutili i tentativi di Alicia nel dissuaderlo. Dopo pochi giorni Davide cambia idea, è pronto a restituirlo alla proprietaria e ad aiutarla a scoprire l’enigma della sua sparizione.
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