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La lama di una falce è ricurva e lunga generalmente circa 85 cm; è posta ad angolo rispetto a un lungo manico, anch’esso ricurvo e munito di due prese per essere impugnata con entrambe le mani.
Tagliare l’erba
Per conseguire buoni risultati, è indispensabile mantenere la lama sempre affilata e lavorare con colpi decisi e regolari. La posizione di chi taglia deve essere eretta, con le gambe distanziate di circa 45 cm e con il piede destro leggermente più avanzato rispetto al sinistro. Le prese vanno impugnate da dietro il manico, in modo che la mano destra sia sulla presa più bassa e che il corpo si trovi lateralmente alla lama, la quale punterà dritto davanti.
Iniziare il lavoro ponendo la mano destra davanti alla gamba destra e la lama alla base dell’erba, in modo che sfiori il terreno; muovere la falce lentamente, mantenendo la lama sempre alla stessa altezza finché la mano destra, continuando nel movimento, viene a trovarsi davanti alla gamba sinistra. A questo punto riportare nuovamente indietro la falce e ripetere il movimento, avanzando nel frattempo lentamente. Affilare spesso la lama con l’apposita pietra.
Affilare la lama
Lubrificare la pietra da falce con olio leggero o con acqua; mantenere la falce capovolta col manico ben fissato nel terreno e afferrare saldamente la parte posteriore della lama. Andando in direzione manico punta, cominciare a strofinare la pietra lungo il filo della lama, tenendola sempre piatta contro il metallo, finché risulta ben affilato. È importante operare con movimento preciso per non creare smussature sulla lama. Entrambi i lati della lama vanno affilati allo stesso modo.