Le resine poliestere, reperibili nei colorifici, sono le più facili da maneggiare. Di solito, si presentano sotto forma di liquido trasparente a cui, aggiungendo pigmenti colorati, si può dare un colore translucido o opaco. Con questa guida potrai capire come fare a colare la resina, quindi lavorarla per creare oggetti.
Per colorare una resina, aggiungi pigmento colorato in piccola quantità (dal cinque al dieci per cento del volume della resina) e quindi mescola bene. A questo punto, aggiungi l’acceleratore e infine l’indurente. Mescola il liquido senza sbatterlo, in modo da evitare l’eventuale formazione di bollicine.
Ora, se le bollicine si formassero ugualmente, metti il contenitore in un piatto fondo riempito con acqua calda. A questo punto ricopri il piano di lavoro con dei vecchi giornali e usa i recipienti che hai a disposizione; per mescolare usa dei fiammiferi. Ora, appena avrai aggiunto l’indurente, la resina inizierà a solidificarsi, è quindi opportuno tenere a portata di mano lo stampo in cui la si deve colare. A questo punto, colando a varie riprese la resina in un contenitore in cui avrai sistemato oggetti come fiori, perle o conchiglie, potrai realizzare fermacarte decorativi.
Molto importante è che tu utilizzi contenitori con pareti lisce e pulite. Potrai usare, per esempio, un tubo di plastica trasparente o una qualsiasi superficie cava ricavata in un blocco di plastica, facendo attenzione, però, a sigillare bene il fondo con del nastro adesivo per evitare la fuoriuscita della resina.
Ora, se il tubo è lungo, versa la resina a strati successivi per evitare che il tubo si rompa quando la resina, indurendo, aumenta di volume; è bene, anzitutto, che tu suddivida la resina in vari recipienti e aggiunga l’ indurente solo al momento di versarla. L’intervallo tra le varie colate dipenderà dalla temperatura ambiente, ma, in genere bastano tre ore. Ora, quando il primo strato si sarà sufficientemente indurito,sistema nello stampo l’oggetto da incorporare e versa un altro po’ di resina.
Ora togli le bollicine che eventualmente dovessero essersi formate, facendole salire in superficie con la punta di un ago. Questa operazione dovrai compierla subito, perché, una volta che la resina si sarà indurita, le bollicine vi rimarranno imprigionate. Ora, se avrai usato la giusta quantità di indurente, il tempo di semisolidificazione sarà di circa trenta minuti.
La resina indurisce meglio se non è a contatto con l’aria, perciò copri lo stampo con del cellofan e lascialo in disparte per almeno una giornata intera, ma se di più non guasta. A questo punto, affinché tu possa estrarre l’oggetto dallo stampo, immergi quest’ ultimo alternativamente in acqua calda e fredda o, se è possibile, rompi lo stampo.