Alzi la mano chi non riesce mai a tenere perfettamente in ordine l’armadio. Soprattutto noi donne, perennemente indecise sul capo da scegliere per andare in ufficio o a bere qualcosa con le amiche, nonostante i numerosi tentativi, facciamo fatica ad organizzare in modo adeguato il nostro guardaroba. Ma esiste davvero l’armadio perfetto? Visto che ci hanno addirittura realizzato un programma televisivo sul tema, per molte, anche le più maniacali dell’ordine e perfettine, resta un’impresa e un sogno avere per tutto l’arco dell’anno un armadio ben allestito e non troppo confionario, almeno per far meno fatica a recuperare capi che talvolta il disordine nasconde e ci fa ritrovare dopo molto tempo, quando magari non sono più di moda.
Esistono però dei piccoli accorgimenti che potrebbero tornare utili per avere un guardaroba sempre in ordine. Distinguamo a questo proposito due categorie: le persone appassionate dell’ordine, super organizzate che appena tornano a casa mettono a posto i vestiti, suddividendoli per settori, mentre le altre che avvertono una sorta di repulsione verso il termine “riordine” e tendono sempre a rimandare al giorno seguente.
Nel secondo caso, spesso rimandando si finisce per accumulare abiti in posti improbabili ritrovandosi a dover riordinare il tutto in una sola occasione, impresa quasi impossibile. E invece applicando una serie di regole piuttosto semplici e banali, anche per queste “svogliate” è possibile migliorare la situazione. Vediamo quali sono, utilizzando alcune delle informazioni presenti in questa guida su come organizzare un armadio presente su Casalingaperfetta.com. La prima regola è quella di utilizzare dei divisori per sistemare la bianchera, i pigiami le sciarpe, le borse, i cappelli e così via. Insomma tutto quello che riguarda gli accessori e la lingerie. Questi divisori, sono generalmente realizzati in tessuto si possono anche riporre nei cassetti o appendere nell’armadio, sulle ante in moodo da sfruttare anche altri spazi che altrimenti sarebbero inutilizzati.
I divisori possono avere scomparti più grandi o più piccoli, più corti e più lunghi: ad esempio in quelli più lunghi e stretti possiamo riporre calze e calzini mentre in quelli più grandi le cinture o le sciarpe. Regola numero due: dobbiamo suddividere i vestiti in categorie. Dobbiamo insomma appendere i jeans con gli altri jeans, le gonne con le gonne e così via, in modo tale che quando abbiamo bisogno di un capo specifico non sarà un’impresa ardua trovarlo. Altro suggerimento da seguire è quello di suddividere i capi in base al colore.
In questo modo anche fare gli abbinamenti senza sprecare troppo tempo, non sarà complicato; se avete poche magliette gialle ad esempio, sistematele sopra quelle rosse e attaccate all’armadio un post-it in cui avrete inserito l’ordine di classificazione delle magliette in base alla loro nuance. Questo metodo vi consentirà di sapere che se vi serve una maglia gialla, sarà nei dintorni di quella rossa e viceversa!
Quarta regola: utilizziamo delle scatole per riporre abiti che indossiamo poco o che appartengono alla stagione appena trascorsa, in modo che quando andremo a fare il cambio di stagione sapremo già in partenza dove andare ad attingere. Altra regola fondamentale è sistemare vestiti e giacche sempre su una gruccia, soprattutto se sono fatti di materiali che tendono a sgualcirsi in fretta. Ogni armadio non sarà mai perfetto, ma adottando questi pochi e semplici consigli, è possibile ottenere un minimo d’ordine e sfruttare al meglio i capi d’abbigliamento che possediamo.