Ambientato nel XVII secolo, questo piccolo giallo ci porta nel cuore della Francia del Re Sole, tra intrighi di corte, profumi e veleni. La giovane Marion, figlia di un giardiniere di palazzo, viene ammessa come cameriera al servizio della favorita del re, la marchesa de Montespan, che per prima ne sfrutta le doti di profumiera. Dapprima conquistata dalla bellezza e dalla apparente fragilità della donna, Marion si renderà conto solo più tardi di quanto la marchesa in realtà sia crudele ma soprattutto pericolosa. Venuta a conoscenza dei suoi terribili piani, riuscirà a salvare la regina. Luigi XIV, in segno di riconoscenza, la condurrà con sé in uno splendido giro in gondola – dove le rivelerà di essere stato in gioventù amico di sua madre – e la regina ne farà la sua profumiera di corte.
L’affare dei veleni, che il romanzo rievoca, venne scoperto intorno al 1670 e fu un evento di cui si continuò a parlare per molto anche dopo che la commissione d’inchiesta, creata per condurre le indagini, fu sciolta. Il processo, che vide coinvolti molti esponenti della ricca aristocrazia – prima fra tutti appunto la marchesa de Montespan – portò alla luce un oscuro giro di messe nere, riti satanici, sacrifici umani e, naturalmente, delitti che turbarono profondamente l’opinione pubblica.
Annie Pietri ha pubblicato il romanzo nel 2000 ottenendo subito, grazie alla sua grande capacità di rievocare lo spirito di un’epoca, un rapido successo. Rivivono infatti in questo romanzo i fasti, la bellezza e la ricchezza di una corte che per splendore non ebbe uguali nella storia. Sapiente il modo di condurre la detective story, unendo alla storia della terribile marchesa, quella della piccola profumiera e calandoci nella magnificenza del lusso più sfrenato, tra lo splendore di principesche dimore, lo scintillio degli abiti e la prelibatezza dei cibi.
Molto meno famosa dell’altro profumiere che l’ha preceduta in libreria, Marion è comunque una protagonista perfetta. Scioccata dall’odore del sangue quando sua madre morì, cerca nelle piante e nei loro aromi la bellezza e l’equilibrio di questo mondo e ha un modo originale e alquanto poetico di affidare alla terra di Versailles i suoi pensieri. Inquietante il personaggio della marchesa, questo suo essere di volta in volta figura angelica e spietata assassina, donna affascinante e amante frivola e capricciosa.