Estate. Un piccolo paese della provincia di Orvieto. Tre ragazzini, una madre, un dottore, la Valle di Atopon, la regina Arborea. Questi ed altri ancora, gli elementi principali – reali e mitologici – del romanzo di Fabio Marzocca, scrittore romano, esordiente nel campo della letteratura per ragazzi.
Markus ed Angela aiutano il loro amico Ughino nell’affrontare un viaggio che oltrepassa la realtà giungendo nella terra di Atopon dove l’incontro con la regina Arborea, diventerà decisivo e esplicativo per capire la malattia di Paola, madre Ughino. Al loro rientro, seguendo i consigli di Arborea accompagneranno Paola nella casa di Draconis, singolare dottore, vecchia amicizia di Arborea. Lo stesso Draconis sottoporrà Paola ad un rito che si allontana certo dalla odierna medicina.
Tutto nella Valle di Atopon ruota intorno a figure mitologiche, guardiani di campi della luce e delle tenebre, del bene del male – custodi di ‘bozzoli’ con cui ogni essere umano mantiene un contatto, una sorta di appendice, “un involucro disposto a contenere un prezioso tesoro a cui trasmettere la necessaria linfa nutritiva: l’embrione della vita”.