Della famiglia delle triglie fanno parte la triglia di scoglio e di fango. È un pesce di colore rosso corallo e ha carni molto pregiate e saporite. Si può preparare il riso Venere anche 2 giorni prima. Abbellite il piatto foderando i pirottini, prima di riempirli di riso, con foglie di spinaci o radicchio scottate, oppure rivestiteli con un intreccio di buccia di zucchina e striscioline di carota.
Occorrente
8 piccoli filetti di triglia
300 g di riso Venere
100 g di semi di girasole
350 g di spinaci novelli freschi
1 scalogno
Grana
Qualche foglia di dragoncello
Farina
Olio extravergine d’oliva
Sale e pepe
Lessate in abbondante acqua salata il riso Venere per circa 20 minuti. Ancora caldo mantecatelo con un filo di olio, il dragoncello in foglie e 1 cucchiaio di grana grattugiato, quindi suddividetelo in pirottini usa e getta d’alluminio, che avrete precedentemente unto. Mondate e lavate con cura gli spinacini novelli.
Mettete sul fuoco una casseruola, scaldatevi 2 cucchiai di olio e lasciatevi imbiondire lo scalogno tritato, incorporate gli spinacini e fate saltare a fuoco vivo per 4 minuti. Insaporite con sale e pepe e tenete al caldo. Infarinate leggermente i filetti di triglia privati delle squame, ma non della pelle e impanateli con un sottile strato di semi di girasole, precedentemente battuti.
Cuocete i filetti in una casseruola con 2 cucchiai di olio, lasciateli rosolare su ambedue i lati e infine salate e pepate. Sformate il riso e fatelo scaldare a bagnomaria o, se preferite, nel forno a microonde. Disponete le triglie su un letto di spinaci e accanto sistemate lo sformato di riso. A piacere unite agli spinaci anche delle fave fresche lessate.